Le Foglie morte ?
Le foglie morte son così belle…
Le foglie morte son così vive…
Mentre cadono,
si avvitano o dondolano,
frusciando leggere senza gravità.
Cammino su un tappeto umido e vivo, di foglie morte,
dall’odore intenso di giallo screziato.
E il cielo, steso ai fili della terrazza più alta, è terso e asciutto.
Celeste cielo d’autunno dove l’occhio vede l’infinito attraverso,
quanto sei grande…
Cammino su un tappeto umido e vivo, di foglie morte,
dall’odore intenso di giallo screziato.
E il sole è alle mie spalle.
E’ il sole accecante del primo mattino d’autunno, trasparente e tepido
che mi scalda le reni, mentre il naso taglia l’aria fredda a nordovest.
Cammino su un tappeto umido e vivo,
di foglie morte, dall’odore intenso di giallo screziato.
E sotto un lampione spento caracolla una suora
nodosa e arcigna,
ardita in sandali,
strinta nella sua veste nera
Ma l’aria è frizzante in questa tersa-celeste-solatia mattina d’Autunno
mentre la bianca sciarpa di suor Evelina
taglia l’aria fredda a nordovest.
E da una finestra socchiusa si apre allo spazio un’armonia,
e’ uno studio per piano solo, com’io in questa domenica d’autunno,
ma le foglie ora sembrano danzare sui bemolle e i diesis di Chopin,
Frusciando leggere senza gravità
si avvitano o dondolano,
mentre cadono…
Le foglie morte son così vive…
Le foglie morte son così belle…
Parole e musica
di Loris Ciampi